Alimentazione nei disturbi e Malattie dell'apparato digerente
Il dott. Giuseppe Pruiti Ciarello dopo anamnesi, visita dello stato di salute in generale e nutrizionale con relativa valutazione della composizione corporea, nel rispetto delle esigenze individuali, elabora piani alimentari su misura per la gestione di patologie che interessano la Clinica, dove spesso l'alimentazione è terapia, come avviene nella gestione del diabete e della insufficienza renale cronica. Nei disturbi e malattie dell'apparato digerente, particolare attenzione si ha verso la disbiosi intestinale e la permeabilità intestinale, dove le consequenziali infiammazioni e immunodeficienze dell'intestino hanno ripercussioni sull'intero organismo, spesso interessando, organi apparentemente lontani come avviene ad esempio nella Tiroide, con la tiroidite di hashimoto o nello stesso cervello, dove spesso forme di depressioni sono causate o amplificate dalla compromissione dell'asse intestino-cervello. Particolare attenzione viene riservata alla funzionalità di due grosse ghiandole dell'apparato digerente, il pancreas ed il fegato, che giocano un ruolo determinante nei processi digestivi. Nel campo della prevenzione non si trascura l'importanza del forte sovrappeso dell'individuo e dell'obesità; quest'ultima riconosciuta come malattia infiammatoria cronica a tutti gli effetti. Inoltre nello studio è anche attivo un servizio di prevenzione di 1° livello, con valutazione dei fattori di rischio nel campo dei disturbi alimentari, delle malattie cerebro-vascolari "infarto ed ictus", nel campo oncologico e nell'invecchiamento cerebrale. Nello Studio sono trattate tutte le intolleranze ed allergie alimentari, comprese le cross-reaction con allergeni ambientali.
I disturbi e le patologie gastrointestinali, hanno un forte impatto nella Nutrizione Clinica. Patologie invalidanti come il morbo di Crohn, la retticolite ulcerosa, la diverticolosi, nel loro trattamento oltre ai farmaci, non si può non tenere conto dei consigli dietetici. Nel colon irritabile, un disturbo funzionale è efficiente l'applicazione della dieta fodmap e l'uso di particolari ceppi di probiotici. Particolare attenzione merita la Celiachia, non solo per i danni alla mucosa intestinale che provoca, ma soprattutto perchè è importante una diagnosi di laboratorio precoce, seguita da una dieta senza glutine, dopo una attenta valutazione di eventuale malassorbimento di micronutrienti come vitamine e minerali, che dovrà comunque essere protatta nel tempo. Nella Celiachia, è importante sottolineare l'utilità dello screening genetico sui familiari di 1° grado, in presenza della malattia in un componente della famiglia. Nelle intolleranze/allergie come quelle all'istamina ed al nichel, è importante sottolineare come i disturbi interessano sia l'intestino che la cute e le due intolleranze, devono essere gestite dopo la diagnosi con un trattamento detox ed una appropriata dietoterapia. Nel campo delle intolleranze alimentari, particolare menzione merita quella al lattosio in quanto abbastanza diffusa e con una sintomatologia molto fastidiosa che crea non pochi disagi, in chi è carente dell'enzima lattasi. Nella gestione dietetica della gastrite e del reflusso, è importante valutare nella mucosa gastrica la presenza o meno dell'helicobacter pylori, poichè quando presente può essere la causa o cronicizzare una gastrite già presente accentuando anche eventuale reflusso, quest'ultimo spesso causa di disturbi alle prime vie aeree. Considerata la complessità dei disturbi intestinali, in particolari situazioni cliniche non chiare, prima di intraprendere la terapia dietetica, è buona prassi prima avere se possibile una diagnosi Medica.
Proponiamo una vasta gamma di test di laboratorio e genetici, utili nell'accertamento di affezioni, non solo di quelle che interessano l'intestino, ma anche di altre che interessano altri apparati ed organi, la maggior parte in Service su campioni di feci, urine, sangue, aria espirata, saliva e capelli. Come marcatori di infiammazione intestinale e permeabilità abbiamo il dosaggio della calprotectina, della lattoferrina, della istamina, e delle IGA escretorie e della zonulina. Il DISBIOtest utile in presenza di disbiosi intestinale, con possibilità di tipizzare la stessa in fermentativa o putrefattiva. Test specifici, nella prevenzione del cancro al colon come il dosaggio dell'enzima M2-PK e la ricerca del sangue occulto nelle feci. Nelle gastriti ricorrenti importante la ricerca dell'helicobacter pylori, e in presenza di problemi digestivi, l'utilità dei pannelli sulla funzionalità epatica e pancreatica. Nelle intolleranze, il test sulla celiachia, sul nichel e sul lattosio, inoltre pannelli completi sulle intolleranze ed allergie alimentari. In medicina ambientale, pannelli sulle allergie agli inalanti, il mineralogramma ed il profilo tossico non metallico VLS TOX. Attenzione particolare merita il test sullo stress ossidativo indice di invecchiamento cellulare. Inoltre abbiamo la possibilità, di valutare l'eventuale predisposizione genetica alla celiachia, alla allergia al nichel ed all'intolleranza al lattosio.